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Living With War Roundabout

Sono passati solo sette mesi dalla pubblicazione del suo ultimo album Praire Wind, che negli Stati Uniti ha venduto 450.000 copie, ma Neil Young ha già realizzato un nuovo album, dal titolo molto esplicito Living With War e che da ieri 28 aprile è disponibile in streaming sul nostro sito grazie alla Reprise Recordings. Living with war esce a 36 anni di distanza da Ohio canzone-invettiva scritta nel 1970 e che registrò insieme a Crosby, Stills & Nash. Quel brano era dedicato a quattro studenti dell'Università di Kent State uccisi da soldati della Guardia Nazionale durante una manifestazione contro la guerra in Vietnam. Questo nuovo album è invece un atto di accusa senza mezzi termini contro Bush e la sua politica relativa alla guerra in Iraq. Si tratta di dieci ballate in puro stile Young. Dieci canzoni contro la guerra, corrosive e ciniche che affrontano il presidente americano Bush a viso aperto. La scintilla che ha fatto scattare l’energia creativa che è dietro a questo album, è stata sicuramente la provocazione di Roland Swenson, che durante la sua partecipazione al recente South By Southwest, parlando di Ohio, gli ha detto: : "Signor Young, se mi sente, noi abbiamo bisogno di un'altra canzone come questa!”. Colpito al cuore della sua sensibilità Neil, il 29 marzo si è recato ai Redwood Digital Studios con Chad Cromwell (batteria), Rick Rosas (basso) e il fedele Niko Bolas come co-produttore, per registrare alcune canzoni nuove, After The Garden (7 Take), Living With War (3 Take), Restless Consumer (1 Take). Il giorno dopo le session sono proseguite con sei take di Shock And Awe e cinque di Families mentre il 31 marzo ha composto e registrato in 4 take Flag Of Freedom, canzone in cui rievoca sia nella melodia sia nel testo il Bob Dylan di Chimes Of Freedom. Lo stesso giorno è arrivato in studio anche Tommy Brea che ha sovrainciso trombe e fiati a Living With War e Shock And Awe. L’energia creativa non si è arrestata infatti al 1 aprile risale la scrittura e l’immediata incisione di Let’s Impeach The President (1 Take), Looking For A Leader (2 Take) e Roger And Out (1 Take). Le session si concludono il 2 aprile con Shock And Awe che viene registrata di nuovo per cercare una performance migliore, inoltre vengono sovraincisi i fiati a Let’s Impeach The Presidente e viene apportata una piccola modifica nel testo di Looking For A Leader con  it al posto di she. Tutte le performance sono state realizzare dal vivo, eccetto i fiati che sono stati sovraincisi. Il 4 aprile Neil si è recato a Los Angeles per sovraincidere con l’aiuto di Darrel Brown un coro di cento voci  Il 6 aprile sono stati registrati i cori per 9 brani nel corso di una session durata 12 ore presso i Capitol Studios di Los Angeles, lo studio dove Sinatra come ha precisato lo stesso Young, ha composto i suoi più grandi hits. Parlando delle session, Neil, scrive sul suo sito: “E’ stato un giorno memorabile, un giorno da ricordare. E’ la più bella session di overdub a cui ho mai preso parte. Tutti i cantanti erano molto ispirarti”. Le session si sono concluse con due take di America The Beautiful, cantato in contemporanea da tutte le 100 voci. I Mixaggi sono stati effettuati dal 8 al 11 aprile, mentre la masterizzazione curata da Tim Mulligan si è tenuta dal 13 al 17 aprile.  Già il 13 aprile, grazie ad un post sul suo blog la cantante Alicia Morgan, aveva però divulgato la notizia raccontando: “"Ieri ho vissuto una delle più incredibili esperienze musicali della mia vita.  Conoscete, come me la grandiosa canzone di protesta degl'anni sessanta, e state cercando quella moderna? Io ieri l'ho trovata. Era Mercoledì, quando io era al lavoro e ho avuto una chiamata per partecipare alla session di Neil Young il giorno dopo. Devo dirlo, ero eccitata da questa cosa. Neil è uno dei miei miti musicali. Quando io e mio marito siamo arrivati alla Capitol, abbiamo trovato 98 altri cantanti, una selezione dei migliori di L.A. Tutto quello che sapevo era che dovevo cantare su un nuovo disco di Neil, ma quando le parole che noi supponevamo di dover cantare sono comparse sullo schermo gigante ed è arrivato il primo verso "Let's impeach the President for lyin'!". Abbiamo capito di trovarci di fronte ad una bellissima canzone di prostesta. Le session sono durate circa 12 ore. Ogni volta che un nuovo testo arrivava sullo schermo, noi ridevamo, piangevamo, applaudivamo. E' stata un esperienza spirituale. Non credo alla fortuna che ho avuto ad essere parte di queste session. Abbiamo registrato nella sala A della Capitol Records, senza ProTools, no sovraincisioni, Auto-Tune. Abbiamo cantato davvero. Cento cantanti. Incredibile!! Ho avuto l'opportunità di parlare con Neil per un minuto e io gli ho detto che ero molto impressionata dai testi che aspettavo dal 2000. Non avevo mai partcipato ad una sessuion come se stessi in chiesa. Siamo stati lì per 12 ore, ecceto il pranzo e la cena, e alla fine avevo un forte mal di testa ma non importa. Alla fine della sessione abbiamo inciso una magnifica versione a cappella di "America the Beautiful" e alla fine nessun occhio era asciutto. Neil ha detto che il disco uscirà tra le sei e le otto settimane". Neil ha diffuso però la notizia in via ufficiale solo il 19 aprile con un secco comunicato dal suo sito: “Ho appena finito un nuovo disco, un power trio con tromba e 100 voci, registrato all'inizio del mese, credo sia una versione metal di Phil Ochs e Bob Dylan. Metal folk protest?”. Pochi giorni dopo è cominciato il tam tam di comunicati e di dichiarazioni. “Neil ha finito di scrivere e registrare un nuovo album chiamato Life In War. E' successo tutto in tre giorni. E' un brillante assalto elettrico, accompagnato da un coro di cento voci, contro Bush e la guerra in Iraq. Presto lo troverete nei negozi” ha commentato il regista Jonathan Demme, (che ha diretto il film-concerto Heart of Gold)  uno dei pochi ad aver ascoltato l'album praticamente in tempo reale. Successivamente è stata la volta di Elliott Roberts che ha detto:”Neil non sa cosa lo ha realmente spinto a registrare le nuove canzoni, che sono state scritte e registrate nel giro di due settimane ma so che guarda le notizie. L'album ha alla base dei sentimenti profondi ma non si tratta di politica, di pensieri Democratici contro quelli Repubblicani.” Infine è arriva la conferma da parte della Reprise, attraverso Bill Bentley che ha detto: “L'album sarà poi disponibile commercialmente per il download digitale a partire dal 2 maggio e l'album dovrebbe essere sugli scaffali tra il 5 e il 15 maggio. Neil vuole il suo album fuori il più in fretta possibile. Buona parte del disco parla del senso di oltraggio, ripetendo più volte "to never kill again", criticando la condotta di Bush nella guerra in Iraq con "Shock and Awe" e chiedendo la rimozione dal suo ufficio con il provocatorio titolo "Let's Impeach the President." L'album ridicolizza anche la cultura del consumismo americana, la corruzione politica e il fondamentalismo religioso. Significative in questo senso sono le frasi: "Sullo schermo piatto uccidiamo e siamo uccisi e quando scende la notte prego per la pace", recita un altro brano”. "Il lampo rosso dei razzi e le bombe che esplodono ci ricordano nella notte che la nostra bandiera c'è ancora". "Dentro le moschee e attraverso le porte dei musei faccio il sacro voto di non uccidere più".

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